Il nocciolino non è che il nocciolo dell’oliva triturato e lavato.
Il nocciolino di sansa d'oliva è considerato biomassa combustibile quale materiale vegetale prodotto dalla lavorazione esclusivamente meccanica di prodotti agricoli, viene prodotto nei frantoi grazie a macchine separatrici di nocciolino che con un procedimento prettamente meccanico separano il nocciolino dalla sansa vergine di oliva. È un combustibile naturale, considerato biomassa, granulare per l'alimentazione di caldaie per riscaldamento, acqua sanitaria, per temocamini, forni e tutti i tipi di caldaie policombustibili. Il nocciolino è un combustibile ecologico, economico, e che oltre ad avere un più alto rendimento calorico, riduce notevolmente la produzione di fumi e cenere, garantendo al contempo una più lunga vita delle caldaie ed una minore manutenzione delle stesse. Occorre fare una distinzione non indifferente tra nocciolino di oliva ottenuto dalla sansa vergine e nocciolino di oliva ottenuto dalla sansa disoleata esausta. Il primo viene prodotto nei frantoi grazie a macchine separatrici di nocciolino a partire da sansa vergine di oliva, mentre il secondo viene estratto dalla sansa disoleata esausta, prodotto non più vergine per aver subito il contatto con solventi chimici. Pertanto, il primo nocciolino potrà essere usato senza restrizioni, mentre il secondo solo in appositi apparati bruciatori, come indicato dal D.Lgs n. 152 del 3/04/06 ed al d.p.c.m. 8/10/04.